Il nostro corno
L'asportazione delle corna non richiede di per sé alcuna macellazione: al contrario, più la vita dell'animale è lunga, più le sue corna diventano grandi e spesse, che sono le qualità principali ricercate da chi lo lavora. Il corno non viene prelevato da animali vivi.
Si tratta quindi di un sottoprodotto della macellazione, oppure recuperato dopo la morte naturale dell'animale. Oggi viene utilizzato per la coltellineria, l'occhialeria, la gioielleria o la decorazione, ma soprattutto per la produzione di fertilizzanti naturali.
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Per offrirvi le sordine più belle, utilizziamo il corno delle seguenti specie domestiche:
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Il bufalo d'acqua domestico (Bubalus bubalis), da cui deriva il corno nero della gamma "Nera", ma anche corni più chiari e traslucidi.
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Il bue domestico (Bos taurus), il cui corno opaco è venato di diversi colori.
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Il montone (Ovis aries), che ha un corno molto omogeneo e liscio, in genere di colore chiaro.
Utilizziamo solo corni di razze domestiche, che non sono specie rare o in via di estinzione. Non c'è quindi alcun problema a viaggiare con nostri prodotti nella maggior parte dei paesi del mondo.